Le nuove restrizioni per il contenimento dell’epidemia Covid-19
Circolare n. 20 del 06.11.2020
OGGETTO: Le nuove restrizioni per il contenimento dell’epidemia Covid-19.
Sono in vigore dal 6 novembre e fino al 3 dicembre 2020 le nuove restrizioni imposte dal D.P.C.M. 3 novembre 2020.
Come ormai noto, le disposizioni variano a seconda dell’area geografica. Sono previste tre distinte zone – definite convenzionalmente “gialla”, “arancione” e “rossa” – identificate in base allo stato del contagio ed alla prevista tenuta del sistema sanitario.
L’assegnazione di una Regione ad una determinata area produrrà effetti per un minimo di 15 giorni. La situazione epidemiologica sarà costantemente monitorata, e nel caso in cui una Regione mantenga valori pari a quelli riferibili ad un’area diversa per almeno 14 giorni, si procederà con la riclassificazione della Regione stessa.
Con Ordinanza del Ministero della Salute, attualmente le aree sono state così identificate:
Area di criticità | Regioni |
Gialla | Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,
Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto. |
Arancione | Puglia, Sicilia |
Rossa | Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta. |
Con particolare riferimento alle attività economiche, si evidenzia che le restrizioni, ove previste, riguardano esclusivamente le attività di espressamente riportate nello schema a seguire.
Possono invece continuare ad operare tutti i settori non citati, quali industria, artigianato, commercio all’ingrosso e servizi (non alla persona).
Nello schema di cui all’allegato in pdf sono riportati nello specifico le restrizioni previste in base al colore assegnate.
In tutti i casi nei quali gli spostamenti sono consentiti solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, è necessario compilare l’autodichiarazione. Il modulo è disponibile al seguente link: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-10/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf
Roma, lì 06.11.2020
Cordiali saluti